Come comportarsi fiscalmente con le lezioni private a casa, al domicilio dell'alunno oppure on line

La figura del docente privato, al giorno d’oggi, è molto richiesta specialmente in quelle discipline considerate più difficili ma anche nella preparazione per test di ingresso alle facoltà universitarie a numero chiuso.
Le lezioni private e il doposcuola sono, per la maggior parte degli insegnanti privati, un secondo lavoro. Ma come comportarsi se l’attività cresce e si trasforma in una professione a tempo pieno a tutti gli effetti?
Fino a 5000 euro all'anno non sei tenuto ad aprire la partita IVA

FAC SIMILE DI UNA RICEVUTA FISCALE

Puoi tranquillamente acquistare il blocco di ricevute in doppia copia in cartoleria.
Dovrai riempire la ricevuta, una copia dovrà essere data all’alunno ed una copia trattenuta. Una volta all’anno dovrai scannerizzare le copie trattenute per compilare la dichiarazione dei redditi.
Sulla ricevuta dovrai porre il nome del cliente (qui per questioni di privacy l’ho coperto), la data, e la cifra che ti è stata pagata, in numeri arabi e lettere.
Se il compenso supera i 77 euro, dovrai apporre una marca da bollo nello spazio apposito a destra della ricevuta.
Quando aprire la partita IVA

Il regime forfettario come scelta vincente

e se lavoro come dipendente, posso aprire la partita IVA?

